Mum Sezione 1
Primo piano
Fisarmoniche
Sezione 1
Recanati, oltre che città della poesia con Giacomo Leopardi, è anche città della musica, famosa per aver dato i natali a Beniamino Gigli, tenore di fama internazionale, e per la presenza sul territorio di numerosi artisti, prestigiose forme di artigianato e grandi aziende leader che lavorano nel settore della musica, del suono e dell’amplificazione.
A cavallo tra la tradizione e l’innovazione il Museo della Musica (MuM) è stato pensato per adattarsi a un pubblico vasto ed eterogeneo, dall’esperto di musica fino al bambino.
Il visitatore viene coinvolto in un percorso che gli consentirà di avvicinarsi al mondo della musica a partire dall’artigianato fino ad arrivare alle forme e alle strumentazioni più alte e più complesse messe a disposizione dalla moderna tecnologia.
Quattro sono le aziende storiche recanatesi che hanno dato il loro prezioso contributo mettendo a disposizione alcuni pezzi unici in esposizione all’interno del Museo: il Laboratorio Castagnari, la EKO, la FBT Elettronica S.p.a. e la Fatar S.r.l.
Il primo piano del Museo è dedicato alle fisarmoniche e agli organetti del Laboratorio Castagnari, la cui produzione prende avvio nel 1914 nel rione più antico di Recanati, Castelnuovo, luogo di nascita di Beniamino Gigli. Si tratta di uno dei pochi laboratori artigianali nel quale ancora oggi si costruiscono a mano fisarmoniche e organetti.
La moderna fisarmonica nasce nel 1897 per mano del marchigiano Paolo Soprani. Il laboratorio Castagnari è da sempre impegnato nel preservare la tradizione e al tempo stesso nel far evolvere questo nobile strumento porgendo una particolare attenzione ai metodi di essiccazione che esaltano l’acustica dei legni e realizzando strumenti unici lavorati a mano con le stesse procedure da cento anni. Il laboratorio Castagnari si tramanda da tre generazioni: un lavoro artigianale minuzioso per la soddisfazione dei musicisti di tutto il mondo.
Ultimo aggiornamento
24 Marzo 2024, 08:36