Silenzio si gira: l’approdo al cinema

SALA 6

Fotografia di Beniamino-Gigli seduto su una poltrocina che guarda l'attrice seduta al suo fianco e le tiene la mano

Tra il 1935 e il 1954, Gigli recita in 19 film e presta la sua voce come interprete vocale ad altri 6.
I film in cui Gigli compare come interprete principale o coprotagonista, nonostante sia affiancato anche da attori famosi – Isa Miranda, Fosco Giachetti, Rossano Brazzi, Emma Grammatica, Alida Valli, Aroldo Tieri, Gina Lollobrigida, Vittorio Gassman – vengono in genere stroncati dalla critica: Gigli era un attore mediocre e goffo e interpretava ripetitivamente lo stesso ruolo di uomo buono, generoso e spesso ingenuo.
Al contrario questi film riscuotono uno straordinario successo di cassetta: il pubblico accorreva al botteghino e riempiva le sale cinematografiche per assistere a quelle vicende a forti tinte sentimentali e per ascoltare i brani d’opera, le romanze e le canzoni interpretate dal grande tenore. Ed è una popolarità che travalica l’Italia e si estende anche all’estero, soprattutto in Germania, dove il tenore è addirittura idolatrato.
Ma il principale merito di questi film e del suo interprete resta quello di aver fatto conoscere al grande pubblico, e soprattutto a chi non poteva permettersi di frequentare teatri e concerti, celebri brani di melodrammi altrettanto popolari e di aver lanciato canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana: da Mamma, a Non ti scordar di me a Solo per te Lucia, per limitarsi alle più famose.

Il grande schermo di sala propone alcune tra le scene più celebri delle pellicole girate da Beniamino Gigli.
Sulla parete di fronte, invece, una lunga vetrina raccoglie alcune tra le innumerevoli onorificenze, riconoscimenti e omaggi tributati al tenore nel corso della sua lunga carriera, da personaggi del mondo della musica e della cultura, autorità pubbliche, sovrani e capi di stato, e semplici ammiratori.

Ultimo aggiornamento

24 Marzo 2024, 09:02